A chi non è mai capitato almeno una volta nella vita di svegliarsi con il torcicollo?
Ho la cervicale!
Questa è di solito la prima esclamazione quando si avvertono dolori nella zona del collo.
I sintomi, di solito, sono: difficoltà a flettere, allungare e ruotare il collo, accompagnati spesso da un dolore insopportabile. Come rimediare?
Se il torcicollo è frequente il primo passo sarà effettuare esami diagnostici che potranno rilevare eventuali problemi di natura ossea e cartilaginea. Una volta accertati che non sussistono questi problemi bisognerà ricercare la causa nel proprio stile di vita.
– fai attività sportiva regolarmente?
Se la tua risposta è no farai bene a cominciare! La sedentarietà non aiuterà a contrastare questo malessere anzi, potrà solo peggiorarlo. Evitare di svolgere esercizi “fai da te” o trovati sul web in quanto ciò può essere molto pericoloso ma, in questi casi, è bene rivolgersi a figure competenti e professionali, come un personal trainer, che sceglierà un’attività adatta alle tue capacità. Diffida da chi ti consiglia il riposo: il riposo eccessivo favorisce la rigidità dei muscoli e andrà dunque a peggiorare il tuo torcicollo
-dormi in maniera scorretta?
Se la risposta è sì sarà bene modificare questa abitudine in quanto durante il riposo è importante assumere la giusta posizione. È consigliata quella fetale (di fianco con le ginocchia al petto). Il cuscino poi, serve a colmare la distanza spalla-testa quindi la sua altezza dovrà corrispondere esattamente a questa distanza.
– hai una postura corretta a scuola o a lavoro?
Quando si passa molte ore seduti è bene scegliere sedie non troppo morbide in modo che la schiena e il collo siano sostenuti e, le braccia devono sempre poggiare sulla scrivania o sui braccioli in modo che il peso non gravi sul collo. Importante poi è non restare nella stessa posizione per più di 30 minuti. Alzarsi, muoversi e poi riprendere con lo studio o il lavoro.
– hai una vita stressante?
Respira e rilassati! L’accumulo di stress e ansia peggiorano il dolore in quanto le tensioni vengono scaricate sul rachide cervicale. Inoltre anche in questo caso un valido aiuto è dato dall’attività fisica: chiedi al tuo personal trainer di eseguire sedute di training autogeno o pilates per scaricare l’ansia e le tensioni.
-fai attenzione agli sbalzi di temperatura?
Cerca di evitare sempre sbalzi di temperatura: basterà coprirsi bene d’inverno e stare lontani dal condizionatore d’estate.
Nel caso poi ci siano patologie che portano al dolore del rachide cervicale sarà bene rivolgersi al proprio medico. In caso contrario seguendo questi 5 semplici consigli e cambiando il tuo stile di vita avrai sicuramente dei miglioramenti.
– post di Sara Affatato – Personal Trainer di MYO